Galileo diceva: “misura ciò che è misurabile e rendi misurabile ciò che non lo è”, a dimostrazione dell’importanza di riuscire a parametrizzare anche i concetti più complessi e a trasmettere le informazioni in modo sintetico, chiaro e standardizzato.
LA MISURA DELLA SOSTENIBILITÀ
QUATTRO
INDICATORI
Il Programma VIVA, attraverso l’analisi d’indicatori sviluppati sulla base dei principali standard e norme internazionali, punta sull’importanza della misura della sostenibilità per dare concretezza e robustezza alle affermazioni che si fanno in quest’ambito, perché spesso quando si parla di sostenibilità, per la complessità di concetti che racchiude questa parola, è facile perdersi in affermazioni generiche e fumose.
Il Programma VIVA misura le prestazioni di sostenibilità di aziende e prodotti attraverso il calcolo di quattro indicatori (ARIA, ACQUA,VIGNETO e TERRITORIO) identificati come maggiormente rappresentativi della produzione del vino. Per l’analisi di ciascun indicatore sono stati sviluppati disciplinari tecnici e software di calcolo per garantire la standardizzazione del processo e il confronto degli impatti nel tempo.
La misura delle prestazioni di sostenibilità rappresenta il dato concreto di partenza per mettere in campo efficaci azioni di miglioramento continuo per una vitivinicoltura sempre più sostenibile.
L’indicatore ARIA esprime l’impatto che la produzione di uno specifico prodotto (CFP) e/o l’insieme delle attività aziendali (GHGI) hanno sul cambiamento climatico.
L’indicatore ACQUA riguarda il consumo di acqua dolce che tiene conto dell’acqua consumata e inquinata in vigneto ed in cantina per la produzione del vino.
L’indicatore VIGNETO prende in considerazione le pratiche di gestione agronomica del vigneto ed in particolare valuta l’utilizzo degli agrofarmaci.
L’indicatore TERRITORIO è relativo al paesaggio disegnato dalla coltivazione della vite come oggetto di tutela. e a volte patrimonio dell’umanità.