Programma VIVA

VIVA è il programma del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che dal 2011 promuove la sostenibilità del comparto vitivinicolo italiano. VIVA rappresenta lo standard pubblico per la misura e il miglioramento delle prestazioni di sostenibilità della vitivinicoltura in Italia. Al Programma aderiscono centinaia di aziende (sia singolarmente che attraverso cantine sociali e consorzi) e il numero è in costante crescita:

187

aziende agricole

di cui

15

cantine sociali

10.516

aziende totali

IL PROGRAMMA VIVA

STRUMENTO

PER AZIENDE E CONSUMATORI

Il Programma VIVA è pensato per le aziende perché permette di valutare l’uso ottimale delle risorse e misurare i miglioramenti nel tempo. È pensato per i consumatori, perché mette a disposizione un sistema trasparente e tracciabile per verificare la sostenibilità del vino e l’impegno dei produttori sia in campo ambientale che socio-economico.VIVA, infatti, è anche un’innovativa etichetta , che rende accessibili i dati di sostenibilità, espressi in quattro indicatori: Aria, Acqua, Vigneto e Territorio, validati da un ente di verifica e garantiti dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. L’applicazione degli indicatori, sviluppati sulla base dei principali standard e norme internazionali e l’utilizzo dei “Piani di Miglioramento” previsti dal Programma, consentono ai produttori di elaborare effettive strategie per la riduzione degli impatti generati.

Il programma VIVA è molto conosciuto anche a livello internazionale; le aziende certificate VIVA ottengono dei vantaggi su un mercato sempre più attento alla sostenibilità di aziende e prodotti.
La certificazione VIVA rappresenta un criterio obbligatorio o premiante per i monopoli del Nord Europa.

Il Programma VIVA ha sottoscritto una lettera di intenti con Foreign Trade Association (FTA) per la promozione della certificazione VIVA nel contesto del Sustainable Wine Program in Nord Europa cui collaborano le principali catene di distribuzione e monopoli del Nord Europa: Tuko Logistics, Kesko, Systembolaget, Dansk Supermarkt, El Corte Ingles, Aldi Nord, ALKO, Vinmonopolet, REWE, METRO.

La certificazione VIVA è riconosciuta come criterio obbligatorio o premiante dai seguenti monopoli:
ALKO – Monopolio finlandese
VINMONOPOLET – Monopolio norvegese
SYSTEMBOLAGET – Monopolio svedese. VIVA è riconosciuto per accedere allo  “Swedish Sustainable Choice Program”. Solo pochi standard al mondo soddisfano i parametri di sostenibilità richiesti da Systembolaget.

Nello studio “Sustainable alcoholic and non-alcoholic beverages certification benchmark study” del 2023, commissionato da “Nordic Alcholol Monopolies” ad Intertek, VIVA si è confermato uno dei migliori standard di sostenibilità nella vitivinicoltura sulla scena internazionale.

Lo scopo dello studio è stato quello di valutare i programmi per la loro portata e solidità per quanto riguarda la gestione, la coltivazione sostenibile e la produzione, tenendo conto dei seguenti benchmark:

  • governance e qualità;
  • aspetti sociali;
  • aspetti ambientali della coltivazione e delle materie prime;
  • aspetti ambientali della produzione delle bevande.
 

È possibile accedere ai risultati scaricando il report.

OBIETTIVI

MIGLIORARE

LE PRESTAZIONI DI SOSTENIBILITÀ

  • Misurare e migliorare le prestazioni di sostenibilità della filiera vitivinicola italiana attraverso l’analisi di specifici indicatori la cui metodologia è descritta in dettaglio in disciplinari tecnici periodicamente aggiornati sulla base dell’evoluzione delle normative europee ed internazionali in materia;
  • Fornire strumenti informatici di calcolo e monitoraggio di facile utilizzo per l’analisi degli indicatori VIVA;
  • Individuare le misure di miglioramento delle prestazioni di sostenibilità in tutte le fasi del ciclo produttivo anche attraverso la collaborazione con le associazioni di categoria, gli organismi istituzionali, le regioni e altri stakeholders;
  • Comunicare in modo chiaro, uniforme e trasparente e informare il consumatore finale attraverso un’etichetta digitale consultabile da smartphone o tablet nella quale sono resi noti i risultati e i miglioramenti, in termini di sostenibilità, raggiunti dai produttori che aderiscono al Programma;
  • Collaborare con programmi regionali che utilizzano gli indicatori VIVA per misurare e migliorare le prestazioni di sostenibilità tenendo conto delle specifiche caratteristiche pedologiche e climatiche dei territori italiani;
  • Collaborare e dialogare con le associazioni nazionali e internazionali e gli stakeholders per promuovere l’iniziativa a livello nazionale e internazionale;
  • Partecipare ai Tavoli di Lavoro del Comitato della Sostenibilità Vitivinicola-articolo 224 ter, legge18 luglio 2020, N.77;
  • Formare i tecnici aziendali e i consulenti sui principi della sostenibilità e l’applicazione degli indicatori VIVA, contribuendo al trasferimento di know-how nel tessuto aziendale e alla creazione di nuove opportunità di lavoro all’interno dei green job.
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LA COMUNITÀ VIVA

IL COINVOLGIMENTO

DEGLI STAKEHOLDER

VIVA coinvolge sul territorio nazionale migliaia di stakeholder tra aziende, consulenti, enti di verifica, operatori del settore vitivinicolo, accademici, sommelier, studenti. VIVA promuove la cultura della sostenibilità anche attraverso la formazione di nuove professionalità nel sistema agroalimentare e trasferendo specifiche competenze nel tessuto aziendale. Attraverso i corsi di formazione VIVA “per operatori in sostenibilità” sono infatti incrementate le professionalità che rientrano nei green job.

Quali vantaggi per le aziende che aderiscono al Progetto VIVA?

Riduzione degli impatti ambientali

L'analisi capillare della produzione vitivinicola, sia essa aziendale che di uno specifico prodotto, aumenta la consapevolezza delle aziende sull’impatto che essa ha sul cambiamento climatico, sulla risorsa idrica, sul terreno agricolo e sul territorio in senso più esteso, fornendo al contempo gli strumenti per ridurlo nel tempo.

Competitività e marketing

Ii valori ambientali associati ad un prodotto sono un importante driver di competitività nel mercato nazionale e internazionale.

Risparmio economico

Le misure per la riduzione di gas serra e dei consumi idrici, prevedendo interventi di efficienza energetica e rinnovamento tecnologico, sono in grado di ridurre non solo l’impatto dell’azienda vitivinicola sull’ambiente, ma anche i costi di produzione e lo spreco di risorse.

Credibilità e affidabilità

Il lavoro svolto, certificato da un ente terzo indipendente, ottiene un riconoscimento da parte della distribuzione e dei consumatori a livello nazionale e internazionale, permettendo, oltre all’accesso a incentivi e bandi, di concorrere su mercati esteri molto attenti alle questioni ambientali.

Trasparenza e sensibilizzazione

La divulgazione dei risultati e la credibilità del processo contribuiscono a sensibilizzare il consumatore e lo aiutano a orientare le sue scelte in modo responsabile.

Networking e coinvolgimento

Lo Stakeholder Engagement Model di VIVA garantisce un confronto costante e solido con tutti i propri stakeholder, basato sul dialogo continuo e sul coinvolgimento attivo.

Consapevolezza e nuove opportunità di lavoro

I corsi di formazione VIVA per Operatori di Sostenibilità contribuiscono sia al trasferimento di know-how all’interno del tessuto aziendale sia alla creazione di nuove opportunità di lavoro all’interno dei green job.