Anche quest’anno il Programma VIVA sarà protagonista al Vinitaly, che quest’anno giunge alla sua 54° edizione, attraverso le esperienze delle tante aziende che da anni aderiscono al Programma per la misura e il miglioramento delle prestazioni di sostenibilità nella filiera vitivinicola promosso dal Ministero della Transizione Ecologica. Il Vinitaly è sempre stato una bellissima occasione per conoscersi e gettare le basi per costruire insieme la transizione verso la viticoltura sostenibile. Grazie alla resilienza di tutti i soggetti coinvolti a vario titolo nel percorso di sostenibilità VIVA, dalle aziende ai consulenti, dai verificatori a tutto lo staff di VIVA, gli “operatori di sostenibilità” saranno testimoni a Veronafiere dal 10 al 13 aprile dell’impegno profuso per un futuro più sostenibile.
Quest’anno, in particolare, le aziende sono vere e proprie ambasciatrici di sostenibilità al Vinitaly, esibendo l’etichetta VIVA appena ricevuta o rinnovata, oppure organizzando eventi sul tema della sostenibilità in vitivinicoltura. Gli ultimi due anni di crisi sanitaria non hanno infatti rallentato le attività del programma VIVA e sono state emesse più di 70 etichette tra prodotto e organizzazione.
Il Prof. Ettore Capri, professore ordinario all’Università Cattolica del Sacro Cuore e coordinatore scientifico del Programma, incontrerà l’11 aprile sia le aziende che da poco hanno aderito all’iniziativa sia le aziende storiche che da anni hanno fatto della sostenibilità un faro guida, per una consegna dell’etichetta VIVA simbolica che sancisce l’inizio o il consolidamento di un percorso sempre più lastricato verso la sostenibilità.
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